lunedì 16 maggio 2011

La scienza dalla preistoria all'antico Egitto.

La Mesopotamia, il cuore dell'antica civiltà
la curiosità, la necessità, la meraviglia hanno portato l'uomo nei secoli ad interrogarsi sul mondo che lo circondava. Con la scelta di abbandonare la vita nomade l'essere umano iniziò a sviluppare una serie di conoscenze legate alla sua attività di allevatore e agricoltore; in tempi preistorici il sapere così accumulato veniva trasmesso alle nuove generazioni attraverso la tradizione orale e tramite essa i popoli conservarono quel sapere che, pur essendo principalmente empirico, permetteva di rispondere ad alcuni degli interrogativi che stimolavano la curiosità e la fantasia degli uomini e laddove l'intuizione non arrivava si sostituiva ad essa il mito. Ma la scienza non esisteva ancora, non poteva esistere poiché in quanto attività accumulativa necessitava di supporti che permettessero di immagazzinare il sapere in una quantità di informazioni che superava quella immagazzinabile dalla memoria umana. Intorno al 3100 a.c. Nacque uno strumento destinato a segnare per sempre la vita degli uomini, la scrittura. La fondazione delle prime città nei territori della Mesopotamia portò con sé la civiltà ma essa aveva un costo e questo costo andava pagato: la costruzione di palazzi, templi, il mantenimento dell'esercito, della corte ecc richiesero il pagamento di tasse sotto forma di prodotti agricoli e questi pagamenti dovevano essere annotati; d'altra parte anche negli scambi commerciali si sentiva la necessità di poter annotare le merci.
Scrittura cuneiforme, tavola contenente
informazioni di tipo fiscale 
Difronte a questa necessità l'ingegno umano si attivò ideando i primi sistemi di scrittura (caratterizzati da caratteri cuneiformi) e questo strumento inizialmente necessario a risolvere problematiche contabili trovò applicazione ben più vaste; permise infatti di trasferire su un supporto fisico le conoscenze e le fantasie degli uomini (un esempio è costituito dal poema babilonese “l'epopea di Gilgamesh”). Nacque così un sistema per tramandare il sapere scientifico: Ogni forma di civilizzazione umana ha avuto la sua "scienza", che essa sia medicina o astronomia o altro.




Tramite la scrittura sono giunti fino a noi documenti riguardo l' astronomia babilonese , l'astronomia egiziana.
Frammento del papiro
di Rhind


Gli egizi possedevano inoltre un sistema numerico complesso e la loro conoscenza non indifferente della matematica è testimoniata dal  papiro di Rhind , esso rivela inoltre come gli antichi egizi conoscessero la geometria necessaria al calcolo di superfici e volumi; queste conoscenze furono senza dubbio necessarie alla realizzazione di quelle opere architettoniche che ancora oggi stupiscono gli uomini per la loro complessità e per la precisione nella la loro realizzazione.




Le Piramidi, capolavoro di architettura ed ingegneria egizia
 reso possibile dal sapere scientifico in campo matematico e geometrico.


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Parole chiave:

curiosità
scrittura 
numeri
geometria





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