martedì 19 aprile 2011

La scienza in 21 lettere




a: aritmetica
b: bellezza
c: certezze
d: dubbi
e: elementi
f: figure
g: guerra
i: idea
l: limiti
m: menzogna
n: numeri
o: ordine
p: precisione
q: quaderni
r: risposte
s: speranze
t: tentativi
u: università
v: verità
z: zero

martedì 12 aprile 2011

Premessa

Prima di conoscere e discutere le varie tecniche adottate nei secoli dall'umanità per dirigere un ragionamento scientifico è essenziale porsi una domanda: perchè l'uomo è interessato alla scienza? Per molti questa questione apparirà scontata e poco importante ma cercando una risposta ad essa si potrebbe scoprire come questa attività sia in realtà strettamente legata ad altre attività umane che vengono comunemente riconosciute come contrapposte le une alle altre.
Il motore del sapere è la curiosità; da sempre l'uomo, innanzi a fenomeni sconosciuti, ha cercato di trovare delle risposte che ne giustificassero l'esistenza e la scienza rappresenta uno dei tanti sistemi utilizzati per raggiungere questo scopo; essa non costituisce quindi l'unico “sistema del sapere” ma compete con altre attività dello spirito umano quali il senso comune, il mito, la filosofia.
Come il senso comune la scienza cerca di comprendere cioè che l'uomo incontra e realizza nella propria esperienza quotidiana; Come il mito essa tenta di spiegare l'esistenza, l'origine e la natura delle cose lontane; come la filosofia cerca di essere più vasta e valida possibile. Esistono però, entro la cultura occidentale, due criteri che contraddistinguono da sempre le varie scienze: Il primo è il criterio logico formale, il quale afferma che può essere considerato scientifico un insieme di enunciati non in contraddizione gli uni con gli altri, il secondo criterio è quello “empirico” secondo il quale si può ritenere scientifica un'affermazione se essa trova un riscontro nei dati osservati ottenuti tramite in nostri sensi.
Un altro elemento caratteristico che porta la scienza a differire da molte altre attività umane è costituito dal dubbio: per effettuare una discussione in ambito scientifico bisogna infatti essere disposti a rinunciare alle proprie considerazioni a favore di tesi sorrette da argomentazioni più veritiere delle proprie. Questo atteggiamento apparirà certamente anomalo e innaturale: quante volte avete sentito dire da un politico o da un uomo di fede “hai ragione, le mie idee erano sbagliate, la tua dimostrazione è più convincente”? Probabilmente mai. Tuttavia la mancanza di umiltà e disponibilità a cambiare idea rappresenta uno dei più grandi impedimenti per un confronto scientifico e queste capacità rappresentano quindi il primo immancabile strumento necessario per sostenere una discussione in ambito scientifico qualunque sia la preparazione nostra e del nostro interlocutore sulle tematiche trattate.

Nelle prossimi interventi cercheremo di percorrere i metodi adottati dalla scienza dall'antichità fino ai tempi moderni cercando di relazionare lo sviluppo del sapere scientifico ad altri campi, quali per esempio la letteratura, l'arte ed esamineremo soprattutto la relazione tra essa e lo sviluppo della tecnica nei secoli, dedicando dello spazio ad eventuali curiosità dei lettori indicate tra i commenti dei vari post pubblicati.

lunedì 11 aprile 2011

Dizionario:

Scienza:
[scièn-za]

Complesso organico e sistematico delle conoscenze che l'uomo possiede intorno a se stesso e al mondo che lo circonda, organizzate in un sistema in cui sono incorporati criteri di garanzia e controllo della loro validità.

La parola deriva dal latino “scientia” (conoscenza).

Per conoscere l'etimologia della parola clicca qui.


Latino: scientia
Greco anticco: επιστήμη (epistème)
Inglese: knowledge
Tedesco: Wissenschaft
Francese: science
Spagnolo: ciencia
Cinese: 学术 (xué shù)